Le PMI argentine sono allarmate dall'eliminazione delle tariffe della telefonia mobile: "È la distruzione dell'industria nazionale".

I proprietari di piccole e medie imprese hanno lanciato l'allarme martedì in seguito alla decisione del governo di Javier Milei di eliminare completamente i dazi sulle importazioni di telefoni cellulari entro gennaio 2026. Daniel Moreira, presidente dell'Associazione delle PMI, ha duramente criticato la misura e ha avvertito che mette a rischio migliaia di posti di lavoro nell'industria nazionale.
In un'intervista alla radio AM 750, Moreira ha affermato che non si tratta di una misura isolata. «Si attacca come tutto il resto. "Si tratta della distruzione totale, aperta e crudele dell'industria nazionale", ha affermato l'imprenditore metallurgico con oltre quarant'anni di esperienza nel settore.
Il rappresentante delle PMI ha sostenuto che l'impatto non si limita al settore tecnologico. "Ogni settore ne risente in misura maggiore o minore, ma quello che si sta facendo è espellere manodopera. 'Tutto questo non fa altro che distruggere una fonte di occupazione per noi e per i lavoratori'", ha affermato, preoccupato per l'effetto a catena che potrebbe avere una completa apertura delle importazioni.
Secondo il comunicato ufficiale, la misura sarà attuata in due fasi: una riduzione della tariffa dal 16% all'8% e la sua eliminazione definitiva nel 2026. Per Moreira, questo fa parte di un più ampio piano di deindustrializzazione. "Con questo governo, non si discute, si combatte. Non hanno parlato di industria nell'anno e mezzo in cui sono stati al governo. Non gli importa dell'industria, così come non gli importa dei pensionati o dei disabili", si è lamentato.
L'imprenditore ha anche messo in guardia dall'entità del potenziale danno: "Arrivano a distruggere tutto ciò che siamo riusciti a costruire come popolo. Stimo che ci possano essere circa 2.000 aziende dedicate a questo settore, con un portafoglio leggermente più ampio o più piccolo, moltiplicandolo per quattro".
"Le PMI forniscono lavoro regolare in Argentina. Quando il 75% dei lavoratori sarà disoccupato, come vivremo? Quale Paese stanno aspettando? "Ci stanno portando in una situazione molto preoccupante", ha detto Moreira, sottolineando il ruolo chiave che le piccole e medie imprese svolgono nella creazione di posti di lavoro.
Moreira ha insistito sulla necessità di un cambio di rotta: "La risoluzione della politica industriale con la sovranità deve essere sul tavolo della discussione". Per il presidente dell'Associazione delle PMI non c'è futuro possibile senza industria nazionale.
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